Io
una volta abitavo qui di
Jean Rhys
La prosa
tagliente, rarefatta, la spietata onestà, l’allarmante esibizione
dei meandri più bui dell’io: sono i tratti essenziali di Jean
Rhys, che gettava la vita in pasto ai suoi racconti come chi di vite
ne abbia vissute troppe e le disconosca tutte. Bambina col vestito di
piquet in una Dominica insieme sordida e fiabesca, riluttante
collegiale espatriata in Inghilterra, ballerina di fila, comparsa del
demi-monde londinese, vedova bianca di un carcerato
olandese, parigina derelitta e affamata, protégée di Ford Madox
Ford, e infine anziana solitaria nel piovoso Devonshire, dove il
clamoroso successo del Grande mare dei sargassi «è
arrivato troppo tardi»– tutte queste identità sono state sue, e
di tutte leggiamo, attoniti, sapendo che continueranno a darci
sorprese dolorose e rivelatrici.
Nessun commento:
Posta un commento