mercoledì 12 luglio 2017



Barcellona l'incantatrice di Robert Hughes

Prendendo spunto dal suo precedente libro Barcellona del 1992, Robert Hughes, giornalista e critico d'arte australiano trapiantato a New York, ripercorre lo stesso cammino, facendo della narrazione un'esperienza squisitamente personale di viaggio e di vita, scaturita dalla sua quarantennale frequentazione della città.
L'amore dell'autore per Barcellona nasce casualmente dal suo  interesse  per l'arte in generale, e dall'incontro con un personaggio che si rivelerà essenziale per la sua esistenza: lo scultore catalano Xavier Corberò, legato ai circoli intellettuali della città e promotore, assieme ad altri artisti e scrittori, della rinascita di Barcellona dopo gli anni bui del regime franchista, che le valsero  il nome di ‟Barcelona grisa”. La città, infatti, dopo la Renaixença di fine  Ottocento, di cui  le opere di Gaudí e di altri importanti architetti aderenti al movimento modernista sono la testimonianza, visse momenti difficili durante e dopo la Guerra civile, fino  al termine della dittatura, a causa della sua netta opposizione al regime. Gli aneddoti personali sono un pretesto per riflettere sulla storia e sulla natura del popolo catalano, caratterizzate da sempre da un forte senso d'indipendenza e autodeterminazione. Oltre  a tratteggiare un quadro innamorato della  sua città di adozione, Hughes ama indugiare sui semplici piaceri della cucina catalana o del girovagare per le stradine alla  ricerca  di luoghi e situazioni particolari, regalandoci un ritratto di Barcellona che ce ne fa apprezzare in pieno il fascino.


Mistero di strada di Francisco Gonzalez Ledesma

Méndez è un vecchio  poliziotto,  praticamente una carogna. Ma  tanti  anni sulla strada non gli hanno ancora  estirpato dal cuore la ribalda innocenza del ragazzino che sognava di salvare il mondo da se stesso. David è un padre che ha perso l'unico figlio e, con lui, il gusto della vita. Uno che cerca testardamente la morte e non s'accorge che  la bellezza della vita ha ancora in  serbo per  lui una sorpresa. Eva Expósito è nata nel posto sbagliato nel momento sbagliato e sembra che faccia sempre le cose più sbagliate. Ma forse sono solo le più sagge, in un tempo che ha smarrito la saggezza. E poi c'è un assassino senza scrupoli che è anche  un abile e spregiudicato imprenditore. Vecchie e giovani puttane dal cuore d'oro. Sbirre sensuali dalle forme prorompenti. Avvocati tormentati. E il peso di un passato violento che non smette di esigere il suo prezzo di sangue. La Barcelona posa't guapa del miracolo economico catalano, la splendente città dell'Olimpiade,  di Ronaldinho e degli Erasmus, stenta a imporre il suo look profumato di euro mal guadagnati. Dalle Ramblas al Barrio Chino, da  Fobie Sec  su a Montju'ic, sino alle spiagge della Barceloneta, esala ancora l'odore bruciante e vitale di acido fenico del vecchio porto di pirati, e le strade brulicano di fantasmi con gli occhi accesi che fra una tapa e una cana, ti afferrano le braccia e ti costringono ad ascoltare le mille storie sordide delle loro vite disperate.

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