Aglio, menta e
basilico : Marsiglia, il noir e il Mediterraneo di Jean-Claude Izzo
Il volume raccoglie gli scritti e
i racconti inediti dell'autore
marsigliese. Tutti testi che hanno naturalmente a che vedere con quelli che
sono i temi fondamentali della sua opera:
Marsiglia, il mare e il noir mediterraneo, genere
letterario che lui stesso inventò (e
qui c'è anche un suo testo dove racconta quella genesi). Ci sono tre brevi
testi dedicati a tre protagonisti della cucina
e del paesaggio mediterranei:
l'aglio, il basilico e la menta. Ci
sono molti scritti su Marsiglia, città unica
al mondo, sul suo porto, la sua storia, la sua musica, sulla gente di tutto il mondo passata di qui e accolta in
questo grande porto. Ci sono pezzi struggenti sulla bellezza del mare, sull'identità del Mediterraneo, necessario punto
d'incontro tra i popoli delle sue
rive, tra il sud e il nord, tra le tante civiltà sviluppatesi intorno a
questo mare (Il Mediterraneo delle
possibili felicità). C'è la riflessione sul noir mediterraneo. Ci sono i
pensieri sul suo personaggio più amato, l'ex flic Fabio Montale. C'è un racconto inedito: La cena di Natale di Fabio Montale.
Casino totale di Jean-Claude Izzo
Dopo anni
di vagabondaggi nei mari del Sud, Ugo
torna a Marsiglia per vendicare Manu, l'amico di gioventù assassinato
dalla malavita. Ma anche lui resta
ucciso e toccherà a un terzo amico,
Fabio Montale, il compito di fare
giustizia. Tutti e tre - Ugo, Manu e Montale - sono cresciuti nei vicoli poveri del porto di Marsiglia.
Assieme hanno fatto i primi furtarelli, poi qualche rapina, ma hanno anche
condiviso i sogni di paesi esotici, i
primi dischi e i primi libri, le nuotate in
mare, le ubriacature. E soprattutto hanno amato la stessa donna, Lole. Poi le strade si sono separate: Manu si è
perso in giochi criminali troppo grandi, Ugo
è partito, Montale è diventato uno strano poliziotto, più educatore di strada nei quartieri difficili che sbirro. Ora
dovrà sostenere un'inchiesta durissima contro tutto e tutti, in una città, Marsiglia, simbolo di un
Mediterraneo diviso tra bellezza e violenza, tra due colori: l'azzurro del cielo e del mare e il nero
della morte e dell'odio.
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