mercoledì 17 maggio 2017

Ragazze perdute : sesso e morte nella Firenze del Rinascimento 
di Nicholas Terpstra


Nella Firenze del 1554, in uno dei quartieri più malfamati, un gruppo di donne fondò un ricovero per adolescenti abbandonate. Delle 526 ragazze ospiti della Casa della Pietà durante i suoi primi 14 anni di vita, soltanto 202 ne uscirono vive. Con il rigore di un accademico e lo stile di un giornalista, Terpstra svela alcune delle possibili cause di una mortalità tanto sorprendente: dalla diffusa prassi degli aborti, ai trattamenti medici per la cura delle malattie veneree fino alle dure condizioni di vita all’interno delle manifatture tessili in cui le ragazze lavoravano. La Casa, da rifugio “sicuro”, si rivelò un luogo pieno d’insidie. Vittime delle politiche sessuali della Firenze rinascimentale, queste giovani furono messe a disposizione dell’élite cittadina di sesso maschile, che le trattava al pari di una proprietà utile al soddisfacimento dei propri piaceri. Alla fine la Casa fu trasferita in una zona più rispettabile della città, il suo sordido passato nascosto tra le pieghe di una cronaca ufficiale. L’indagine di Terpstra svela il triste destino delle ragazze della Casa della Pietà, inserendolo nell’ampio contesto delle relazioni uomo-donna, dei problemi di salute pubblica, delle politiche della Chiesa nella Firenze del Rinascimento.

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