Passaggio a Trieste di Fabrizia Ramondino
Il Centro Donna Salute Mentale di Trieste è un'emanazione al femminile dell'esperienza
post-manicomiale iniziata negli anni ‘70 a Trieste da Franco Basaglia. Fabrizia
Ramondino ha frequentato il Centro in due lunghi periodi del 1998 con l'intento
di conoscere dall'interno la realtà quotidiana di questa microsocietà toccata
dal dolore, ma anche dall'entusiasmo e dall'impegno umano. Il diario
dell'autrice registra molte voci di donne che raccontano storie di ossessioni,
di sradicamento, di chiusura nei rapporti col prossimo, di entusiasmi e di sfiducia.
Ritratti di persone che, nonostante tutto, vogliono stare insieme, costruire
degli affetti, parlare, capire, vivere. Le tensioni, le amicizie, i successi e
gli insuccessi si susseguono nei piccoli o grandi riti quotidiani che
scandiscono la vita di questa comunità. Il diario si apre a meditazioni della
scrittrice sempre più fitte in cui la letteratura, l'arte, il cinema, il mito,
la politica sembrano prendere, a fronte di una realtà concreta cosi difficile,
significati diversi dai soliti, e più profondi. La vita dell'autrice, anch'essa
fortemente segnata, interagisce a poco a poco con quella delle altre donne e si
arricchisce di legami intensi, partecipando di quell'esperienza sociale nata
più di vent'anni fa con lo smantellamento dei vecchi manicomi, che ancora oggi
è vivissima e vale come esempio in gran parte del territorio nazionale.
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