Io no :
ricordi d'infanzia e gioventù
di Joachim Fest
Nessun altro come Joachim Fest ha
dato un contributo altrettanto importante per la comprensione della storia del
Terzo Reich. La sua fondamentale biografia di Hitler, quella di Albert Speer e
la descrizione degli ultimi giorni del Führer nel bunker di Berlino
nella Disfatta, hanno raggiunto milioni di lettori in tutto il mondo. Ma come
ha vissuto lui stesso quegli anni terribili dominati dal nazismo e dalla
guerra? Con questa autobiografia della propria giovinezza Fest offre per la
prima volta un quadro personale della sua vita durante quel periodo oscuro.
Descrive la casa paterna nei sobborghi di Berlino; racconta l'ostracismo nei
confronti di suo padre, importante uomo politico e oppositore del nazismo;
narra l'incontro con l'ambiente operistico della capitale tedesca; illustra le
proprie letture durante il servizio militare; ricorda il tentativo di fuga da
un campo di prigionia americano dentro una cassa di legno. In Io no, che già
nel titolo segnala inequivocabilmente la propria posizione e quella della sua
famiglia nei confronti del nazismo, Fest racconta sé stesso e mostra così
l'ambiente di quella borghesia liberale della Germania degli anni Trenta e
Quaranta che ha saputo coraggiosamente offrire resistenza alla barbarie
dilagante.
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