mercoledì 17 maggio 2017

I marmi del Partenone di C. Hitchens


L'apertura nel 2009 del Nuovo Museo dell'Acropoli di Atene ha rappresentato un'imperdibile opportunità per riproporre all'opinione pubblica la questione della restituzione dei marmi del Partenone (noti anche come marmi Elgin, dal nome dell'ambasciatore inglese che fece asportare i fregi) alla Grecia. Tale esproprio è sempre stato sentito come una violenza contro il popolo ellenico e ha suscitato l'indignazione del mondo intellettuale. Già Lord Byron, assistendo alla raccapricciante scena dei marinai inglesi che rimuovevano, a colpi di piccone, le metope del Partenone, aveva definito la sua terra d'origine come una nazione di orgogliosi bottegai. Eppure, in tutti questi anni, la riconsegna dei marmi è sembrata un traguardo irraggiungibile. L'obiezione che il comitato direttivo del British Museum ha perennemente opposto - ovvero che Atene non possedesse un museo adeguato a ospitarli - trova oggi un'esaustiva risposta. Proprio ora che la questione della restituzione delle opere d'arte ai paesi d'origine sta assumendo una rilevanza internazionale e si sta trasformando in uno scottante problema politico. Questo libro, grazie alle lucide argomentazioni di Hitchens, offre un contributo notevole alla causa del ritorno dei fregi del Partenone alla Grecia, dimostrando quali furono i veri interessi in gioco di Elgin e dell'Impero britannico al momento della rimozione, quali gli errori commessi e i pregiudizi che hanno giustificato la mancata restituzione.

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